lunedì 31 marzo 2008

CROSTATA DI RICOTTA

Sabato mattina a Roma c'era un sole spettacolare!!!! Volevo innaugurare il mio nuovo carrello della spesa, si proprio quello della nonna, quindi sono andata alla cooperativa agricola a fare la spesa.
Ho comperato frutta e verdura di stagione, ricotta di capra, un formaggio semi-stagionato, miele insomma un po di cose buone!
La ricotta mi ha fatto venire voglia di fare una bella crostata!!!
Per non fare la solita crostata con gocce di cioccolata, ho guardato in dispensa cosa c'era ed ho deciso di farla con la frutta secca.

Dosi per la pasta frolla.
500gr di farina
3 uova
200gr di burro a pomata
1/2 bustina di lievito per dolci
150gr di zucchero

Mettere la farina , lo zucchero ed il lievito insieme sul tavolo da lavoro creare un cratere al centro dove si romperanno le uova che verranno ammalgamate piano piano , mettere il burro e lavorate l'impasto fino ad ottenere un panetto morbido e compatto. Lasciatelo riposare in frigo per circa 1 ora.
Nel frattempo si puo' preparare la crema cosi composta:
400gr di ricotta di pecora
100gr di zucchero
uvetta sultanina 2 cucchiai (ammorbiditi nel vin santo)
granella di noci
pinoli 1 cucchiaio
cannella
1 uovo
Creare questa crema e' davvero semplice gli ingredienti vanno mescolati tutti insieme e le proporzioni sono a seconda dei vostri gusti, ogni tanto quindi assaggiare e' d'obbligo!!!!
Imburrate lo stampo stendete l'impasto, bucherellare il fondo con una forchetta, e versarteci sopra la crema. Se vi piace, create la solita "griglia" della crostata.
Fatela cuocere a 180° per circa 30 minuti. .................da leccarsi i baffi

mercoledì 26 marzo 2008

SPIGOLA FARCITA

Questo non e' il solito piatto di pesce potrebbe essere piu' un piatto unico, buonissimo e molto gustoso.
Per essere certi di avere sempre un pesce fresco dobbiamo avere il nostro pescivendolo di fiducia, quello che ci consiglia cosa comprare quando dobbiamo fare una zuppa o la sogliola fresca per i bambini insomma uno che non ci tiri brutti scherzi. Il mio e' uno spettacolo!!!! Tanta e' la fiducia che ora faccio le prenotazioni al telefono la mattina presto e poi passo con calma ............insomma un vero tesoro!
Cmq vi fate spinare la spigola, ovviamente la quantita' dipende dalle dimensioni del pesce, vi fate togliere le lische e tagliare le pinne. Quando ve lo spina fatelo aprire a "libretto" , fate togliere la coda e la testa.
Una volta a casa lo lavate , se lo consumate subito, e lo asciugate con carta assorbente. Preparare la farcia e' veramente semplice 20gr pangrattato, 30gr di burro, sale, pepe, 100gr di mandorle sbucciate , 2 pomodorini secchi, ovviamente sempre a seconda delle dimensioni del pesce, il tutto passato nel mizer. Non riempitelo troppo perche' altrimenti durante la cottura fuoriesce il condimento perdendovi cosi il meglio.
Stendere la farcia tra i due filetti e poi chiudere il nostro "libretto", con spago da cucina, in realta' sarebbe piu' carino usare la rafia naturale, ma in commercio e' difficile trovarne, rischiate poi di avere un pesce che sa di plastica!!!!
Mettere il pesce su una teglia foderata con la carta da forno olio un goccio di vino bianco, meglio se quello che berrete durante il pasto, e lo mettete al forno a 180° per un 20 min circa ctrl che non si secchi troppo.
Come base si possono usare le rape bianche, sono di stagione ed hanno un sapore molto delicato, si tagliano a rondelle non troppo sottili e si "ripassano" in padella con aglio in camicia , peperoncino e sale. Una volta cotte si metteranno come base le rape , e sopra il filetto di pesce farcito bagnato dal suo fondo di cottura, mi raccomado di togliere lo spago!!!!!

lunedì 24 marzo 2008

STROZZAPRETI COLORATI

Visto che questi sono giorni di grandi mangiate, questa e' una ricetta leggera, ma allo stesso tempo molto gustosa.
Io ho usato gli strozzapreti, ma si possono usare anche altri tipi di pasta corta.
Questa ricetta e' per circa quattro persone:
3 zucchine medie,2 carote,una diecina di asparagi che oltre ad essere buoni fanno anche bene!
Grattugiare grossolanamente le carote e le zucchine mentre gli asparagi vanno tagliati a rondelle, a mano ovviamente.
In padella si fa rosolare aglio in camicia e poi si mettono le vedure, nel frattempo mettere a bollire l'acqua per la pasta, le verdure ci metteranno circa 20 minuti a cuocersi aggiungere sale e pepe. Quando l'acqua iniziera' a bollire aggiungere una manciata di sale grosso e di seguito "buttate" la pasta. Mi raccomando tenete da parte sempre un po' di acqua di cottura, scolate la pasta e mantecatela nella padella delle verdure mentre girate polverizzate con il parmigiano, se vi risulta troppo asciutta aggiungete un goccio di olio e l'acqua che avete conservato. Verra' una specie di cremina gustosissima!!!

domenica 16 marzo 2008

CALAMARO CON CAVOLO NERO

Molto bono! (detto con accento umbro) Essendo il cavolo nero di stagione ne troveremo facilmente al mercato, puo' essere considerato anche piatto unico perche' ci sono tutte le proprieta' nutritive.
La ricetta e' per due persone, molto affamate, quindi regolatevi:
1 mazzo di cavolo nero, 4 calamari piccoli oppure due grandi, 1 scatola di fagioli borlotti, pasta corta a seconda dei gusti io ho utilizzato i maltagliati, sale, peperoncino, olio e 1 spicchio d'aglio.
Allora si procede cosi si puliscono i calamari e si tagliano, mettiamo in una pentola a lessare il cavolo nero, sempre tagliato. Prendiamo una pentola e facciamo soffriggere aglio in camicia e peperoncino senza semi. Mettiamo poi i calamari dopo qualche minuto possiamo aggiungere il cavolo nero. Mi raccomando non buttate via l'acqua perche' servira' per cuocere la pasta. Apriamo la scatola di fagioli e passiamo un 3/4 del contenuto fino ad ottenere una crema e li versiamo, insieme a quelli interi, in padella. Appena pronta la pasta la facciamo mantecare in padella con il condimento. Il sapore e' delicatissimo e la pasta viene "avvolta" dal condimento.
Insomma c'e' proprio da leccarsi i baffi!!!!

martedì 11 marzo 2008

GARAM MASALA

Ecco una spezia veramente passepartout!!!
Questa estate passeggiando per le viuzze di Trastevere, quartiere splendido al centro di Roma, in ceca di una mobile per la mia nuova casa, mi sono imbattuta in piccolo negozio proprio su piazza San Cosimato. Da fuori certo non attrae l'attenzione, ma invece per i curiosi e' come entrare nel paese dei balocchi, e' un Castroni "alla buona" , ma non per questo con meno scelta. Mi dicono che questo negozio esiste da almeno 10 anni.
La proprietaria e' una signora indiana come i ragazzi che ci lavorano, tutti molto gentili e disponibili a spiegarti i vari utilizzi delle spezie e dei condimenti.
Che dire sono rimasta lì dentro circa 3/4 d'ora alla fine gli occhi mi roteavano cmq tra le varie cose che ho comprato il mio "fiuto" mi ha spinta a prendere anche una bustina di questa spezia.
La signora mi dice che si usa per carne, pesce e verdure insomma un po' per tutto, decido di fidarmi, e faccio bene!
Si tratta di una miscela di spezie tipo: cumino, curcuma, coriandolo, chiodi di garofano, pepe , cardamomo ecc. Io l'ho usato moltissimo su verdure e cous cous oppure nell'arrosto, su le polpette allo zenzero, il sapore che da e' davvero particolare un po' piccante,ma non troppo forte quindi si abbina perfettamente anche alla nostra cucina. Provate prima con piccole dosi tipo 1 cucchiaino poi a seconda dei gusti vi regolate !!!!!!

giovedì 6 marzo 2008

STO FACENDO IL PANE!!

Ebbene si! Sto facendo il pane, o almeno, ci sto provando.
Ho comprato della farina poco raffinata, ovviamente Bio, la settimana scorsa, eh si quando vado al negozio e vedo che ci sono delle cose nuove, ma non troppo "estrose", le voglio provare magari poi rimangono qualche giorno nella dispensa prima di essere utilizzate, ma sicuro vanno a finire nel carrello!
Basta con le chiacchiere allora ecco le dosi:
500gr di farina ( quella che vi pare ), 25gr di lievito, 10 gr di sale, 20 gr di olio , acqua.

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida se siamo in Inverno, fresca se siamo in Estate, questo per migliorare la lievitazione. Quindi iniziamo ad impastare la farina con l'acqua poi si aggiunge l'olio ed infine il sale( sempre per la lievitazione)
Quando si otterra' un impasto omogeneo ed elastico la pagnottina e' pronta. Per la lievitazione prendiamo una ciotola ,meglio se di legno, si unge con dell'olio e ci mettiamo la pagnottina coperta con un panno umido, e la lasciamo lievitare per circa 1 ora. Nel frattempo possimo pensare a come "farcire" il nostro pane es: olive, noci, uvetta sesamo, semi di finocchio insomma come piu' ci piace! Io ad esmpio faccio alcuni panini con i dadini di pancetta, altri con l'uvetta o con le olive, si possono fare anche con formaggio insomma facciamo lavorare la fantasia.
Ah! si la pagnottina bene ora dobbiamo "rompere"la lievitazione quindi lavoriamo per poco la nostra pagnottina, che nel frattempo ha raddoppiato il suo volume, e la rimettiamo a riposo per altri 30 min. dopo di che possiamo formare e farcire i nostri panini o semplicemente lasciarla cosi' e quindi lasciare lievitare per 1 ora . Accendiamo il forno a 230 ° ed inforniamo i nostri panini per circa 25 min. per creare un ambiente umido possiamo mettere nel forno un pentolino con dell'acqua per 10 min, in questo modo il pane non verra' troppo "asciutto" e sara' ovviamente piu' buono.
Bene io sento un profumino arrivare dalla cucina vado...............

martedì 4 marzo 2008

MA QUANTI LATTI CI SONO !!!!!!

Tempo fa mi e' venuta a trovare una mia cara amica da Milano la quale da un po' di tempo e' diventata vegana, vuol dire che mangia verdure, cereali, pasta, pane ma nulla di tutto quello che deriva da animali.

Li per li mi sono detta "ma che si mangera'" poi facendo un giro in uno dei tanti negozi Natura Si di Roma ho scoperto un nuovo mondo!! Vi giuro quando camminavo tra gli scaffali mi giravano gli occhi e la testa insomma c'era di tutto di piu'.

Ho provato diverse cose tra cui il latte di Riso senza mandorla insomma "puro" ed il sapore non e' niente male,anzi lo preferisco al latte normale e si digerisce molto meglio. Mi sono poi documentata ed ho scoperto che il latte vaccino non fa tutto questo gran bene al nostro organismo come ci hanno sempre detto. In realta' ogni specie, compresa quella umana, produce latte a seconda del fabbisogno della crescita della propria specie fino allo svezzamento, quindi nel nostro caso latte materno fino ai 6 mesi. Gli altri tipi di latte non sono adatti a noi al nostro intestino e quindi provoca tutta una serie di problemi tra cui anche quelli digestivi. Senza pensare poi a tutto cio' che viene dato alla mucca per produrre piu' latte, noi ce lo beviamo la mattina insieme al caffe' ed i nostri figli insieme ai biscotti!!!
Non dico di diventare vegani, ma di essere piu' consapevoli di cio' che mangiamo!!

domenica 2 marzo 2008

Dolcetto della Domenica


Che c'e' di meglio la Domenica, che ricompensarci delle fatiche della settimana, se non con un dolce? Direi nulla, quello che proporro' oggi si puo' mangiare: dopo pranzo, a merenda, dopo cena e nel mio caso quando vado a letto verso le 2, mi piace mangiare qualcosa di dolce, ma e non troppo pesante.Mi piacciono le ricette semplici ma che si prestano anche a varianti di vostro gusto es il dolce di base rimane quello poi voi potete cambiare la "sorpresa"


MUFFIN CON SORPRESA

3 uova, 150gr burro,250gr zucchero, 400gr farina,1 bicchiere di latte, 1 bustina di lievito, 4 mele, 1 limone,cannella in polvere(secondo i gusti),una noce di burro.

Per la crema inglese:

1/2 lt di panna, 150gr di zucchero, 1 bacca di vaniglia, 6 tuorli


Come ogni ricetta di dolci bisogna essere precisi con le dosi, la mia nonnina faceva ad occhio e quando per telefono le chiedevo la dose precisa mi rispondeva "mettine un tantino!" .

Iniziamo tagliate le mele a dadini e mano mano , per non farle annerire, innaffiatele con del succo di limone. Una volta finito fate sciogliere in padella la noce di burro ed aggiungete la mela con la cannella, appena si sono ammorbidite le potete togliere dal fuoco. Accendete il forno a 180°

Come ho gia' scritto e' meglio avere tutti gli ingredienti disponibili in questo caso il burro lo dovete sciogliere prima di iniziare in modo da non aggiungerlo troppo caldo, altrimenti farebbe "impazzire" l'impasto. Setacciate la farina e preparate 1 bicchiere di latte tiepido.

A questo punto fate montare lo zucchero con le uova fino ad ottenere una crema spumosa e che abbia il doppio del volume iniziale, consiglio una frusta elettrica perche' ci vuole un "tantino", quindi aggiungete il burro detto a pomata e poi la farina, la velocita' della frusta va impostata a 2 quindi aggiungete il bicchiere di latte dove avete fatto sciogliere la bustina di lievito.

Non vi preoccupate che la pozione fuoriesca dal bicchiere e perche' il lievito sta facendo reazione.

Ora l'impasto e' fatto prendete gli stampini per i muffin e ,se non sono al silicone, l'imburrate bene bene quindi versateci un po di crema ed alternate con i dadini di mele. Ricordatevi che lieviteranno quindi non esagerate. Infornate per circa 30-40 min dipende dal forno quindi ogni tanto per verificare la cottura infilzatene uno con lo stuzzicadenti se ne esce pulito allora sono pronti!

Per la crema:

questa volta e' piu' semplice! Si mettono insieme tutti gli ingredienti e si cuoce a bagnomaria, vuol dire che l'acqua non deve mai bollire, mescolando sempre con una frusta. Per capire quando e' pronta s'immerge un cucchiaio e sul dorso ci si passa un dito quando il solco rimane pulito vuol dire che ha raggiunto la consistenza giusta. Pe impiattare potete mettere la crema per prima e poi il muffin sopra con un po di cannella

gnummy!!!!




sabato 1 marzo 2008

Viva le zuppe!!!

Eccomi!
Stamattina parlando con una mia amica dicevamo che ormai non si ha piu' la tendenza a mangiare cibi di stagione.
In effetti si va al supermercato e si trova di tutto: zucchine, melanzane, peperoni, pomodori, insomma tutto cio' che viene coltivato in serra o importato dal resto d'europa, compreso l'aglio non so' se avete mai letto le etichette delle retine di aglio che vendono al supermercato, viene tutto dalla Spagna! Per trovarne di nostrano si deve andare al mercato rionale o nelle cooperative agricole che io adoro!!
In questo periodo dell'anno si trovano invece: cavolo nero, erbette, cavolfiore, rapa, porro, tutte cose che fanno anche molto bene alla nostra salute.
L'utilizzo che se ne puo' fare in cucina e' vastissimo, a me piacciono molto le zuppe la ricetta che propongo oggi e'

ZUPPA DI CAVOLO NERO
e' semplicissima, ma altrettanto buona e sostanziosa tanto da poterla considerare "piatto unico"

Per due persone:
300gr di cavolo nero, 1 cavolfiore di media grandezza, 1 porro grande , brodo vegetale, olio extravergine d'oliva, sale, pepe, ed un po di polpa di pomodoro. Per risparmiare tempo preparate prima tutte le verdure qundi:lavate e tagliate il cavolo nero, pulire cavofiore (staccare a mazzetti piccoli), tagliare il porro a rondelle sottili. Quando si ha tutto sotto mano poi e' piu' facile aggiungere gli ingredienti una volta che la ricetta va avanti.
Iniziamo, fate soffriggere il porro in olio d'oliva una volta ammorbidito si aggiunge il pomodoro si fa cuocere giusto qualche minuto e si aggiungono il cavolo nero ed il cavolfiore. A questo punto possiamo mettere tanto brodo da ricoprire di un dito tutte le verdure si abbassa la fiamma e si fa cuocere aggiustare di sale e mettere un spruzzata di pepe. La cottura lenta fara' insaporire ancora di piu' il brodo, che diventera' un vero concentrato di vitamine e sali minerali!
Per rendere ancora piu' completa questa ricetta si puo' aggiungere dell'orzo o del farro cotto o preparare dei semplici bocconcini di pane riscaldati al forno con olio, sale e rosmarino. Vi assicuro che aggiunti alla zuppa saranno buonissimi!

mercoledì 27 febbraio 2008

Le lezioni al Gambero Rosso!!


Beh! Non sono nata come cuoca, o meglio, ancora non lo sapevo. L'amore per la cucina e per il cibo e' stata una lenta scoperta. Sono stata tecnico informatico per ben 14 anni, poi la vita stessa mi ha portato a considerare che non vale la pena essere scontenti, ma invece apprezzare tutto ciò' che ci accade e cercare di "trasformarlo" a nostro favore.
Quindi due anni fa ho tastato il mio polso da cuoca, e mi sono iscritta ad un corso amatoriale al Gambero Rosso. Che emozione volevo vedere se ero capace!!! In effetti e' stato cosi, avevo capito cosa volevo fare da grande.
Ho lasciato tutto ho fatto un altro corso professionale e 3 mesi di stage al Marriott, dove mi sono trovata benissimo, ed ora sono pronta per iniziare la mia nuova vita!
Ora vado al sodo oggi vorrei proporre una ricetta veramente semplice, ma che vi farà' fare una bella figura:
FILETTO DI MAIALE IN CROSTA DI PISTACCHI CON SALSA DI SENAPE
Le proporzioni degli ingredienti sarà' da calcolare a persona quindi un medaglione di filetto a testa, se poi avete degli amici "golosi" fate due, mezza mela (qualità' smith) ed una patata piccola,sempre a testa , 1 scalogno 1 tazza di miele d'acacia,200gr di granella di pistacchi e la mostarda di Digione.

Prima di tutto si sbucciano mele e le patate e si fanno a dadini, sale, pepe, cannella ed olio si possono cuocere sia in padella che in forno fate voi. In una padella antiaderente e ben calda, ma non bollente altrimenti si brucia il fuori e dentro il filetto rimane crudo, mettete a cuocere i medaglioni di maiale. Per capire se il filetto e' ben cotto lo dovete "tastare" se e' morbido e non esce alcun liquido rosato, allora e' ok. Mi raccomando la carne non va mai bucata con la forchetta altrimenti escono tutti i liquidi. Togliete i medaglioni dalla padella e li mettete a riposare su un piatto. La salsa si prepara cosi: Si taglia lo scalogno a rondelle e si soffrigge in olio si aggiunge una mela, sempre tagliata a dadini, e si aggiunge un bicchiere di brodo vegetale, quando la mela e' cotta, si mette tutto nel mixer con un pizzico di sale ed 1 cucchiaio di mostarda, olio a filo fino ad ottenere una salsa cremosa. Il filetto andrà' passato prima nel miele e poi nella granella ed adagiato sopra il tortino di mele e patate, la salsa la potete mettere o alla base del piatto, o di lato come il vostro occhio vi suggerisce.
Ad i miei amici e' piaciuto molto ed anche a me spero piaccia anche a voi!

La cuoca volante

Ciao a tutti
questo e' il mio primo commento al blog.
Ovviamente, questo sarà' un blog che parlerà' di cucina.
Mi chiamo Barbara ed ho deciso di vivere della mia passione.....quella di cucinare!
Pubblicherò delle ricette e inserirò' foto di quello che proporrò'.
Sara' un piacere ricevere i vostri commenti!!!!
ciao